La cantante e attrice americana Whitney Houston, 48 anni, è stata trovata priva di vita in un hotel di Beverly Hills, dove si era recata per presenziare ad una serata dei Grammy Awards. A darne l’annuncio, la sua pierre, Kristen Forster. Ancora sconosciute le cause del decesso, anche se la polizia ha fatto sapere che sul cadavere «non ci sono segni evidenti di violenza». L’artista è stata dichiarata morta alle 15,55 ora locale (le due del mattino in Italia), dopo i vani sforzi per rianimarla.
La Houston aveva raggiungo l’apice del successo tra gli anni ’80 e ’90, grazie a brani come How Will I Know e I Will Always Love You, e al ruolo di protagonista nel film Guardia del corpo (Mick Jackson, 1992), accanto a Kevin Costner. L’abuso di alcool e droghe e il tempestoso matrimonio con il rapper Bobby Brown, durato 14 anni e terminato nel 2006, ne avevano offuscato la fama. Nel 2009, dopo un periodo di rehab, il ritorno con I Look to You, che l’aveva riportata in cima alle classifiche. Nella scorsa primavera, un’altra ricaduta aveva vanificato gli sforzi della riabilitazione.
Complessivamente, la Houston (cugina di un’altro monumento del soul, Dionne Warwick) ha venduto 170 milioni di dischi e vinto 6 Grammy Awards e 22 American Musical Awards. Era stata inserita da «Rolling Stone» nella lista dei 100 più grandi cantanti di tutti i tempi.