S’intitola Bish Bosch il nuovo album di Scott Walker, in uscita per la 4AD il prossimo 3 dicembre. Il disco è stato registrato negli ultimi tre anni; stando alle note stampa, stavolta dovrebbe esserci maggior spazio per le chitarre. Il titolo, invece, richiama da un lato il pittore olandese del 15° secolo Hieronymus Bosch, dall’altro la parola “bitch”, “prostituta”: l’idea, racconta Walker, era quella di far riferimento «ad una figura mitologica e onnicomprensiva di donna-artista gigante». I testi delle canzoni riflettono immagini violente, con camei di figure quali Donald Rumsfeld, il Ku Klux Klan, Attila, Nicolae Ceausescu, Ronald Reagan, Mikhail Gorbachev e Papa Giulio II.
Ecco la tracklist del full-lenght:
01. ‘See you don’t bump his head
02. Corps de blah
03. Phrasing
0
4. SDSS1416+13B (Zercon, a flagpole sitter)
0
5. Epizootics!
0
6. Dimple
0
7. Tar
0
8. Pilgrim
09. The day the “Conducator” died
Bish bosh è il successore di The drift, pubblicato nel 2006 sempre per la 4AD.