In una doppia conferenza stampa, svoltasi oggi alle 11 alla Casa del Cinema di Roma e alle 18:30 al Cinema Massimo di Torino, è stato presentato il programma della 30a edizione del Torino Film Festival.
Ben 223 i titoli che compongono il calendario della manifestazione diretta da Gianni Amelio, di cui 70 lungometraggi e 43 anteprime mondiali. L’apertura è prevista il 23 novembre all’Auditorium Giovanni Agnelli con Quartet, l’esordio alla regia di Dustin Hoffman; madrina della serata, Claudia Gerini. La chiusura, invece, è in programma il 1° dicembre, con Ginger & Rosa, di Sally Potter, presentato alla Multisala Reposi da Ambra Angiolini. Nel mezzo, tante rassegne: la principale è «Torino 30», con il Concorso internazionale, la cui giuria è presieduta da Paolo Sorrentino. Tra i film in gara, tre italiani: Smettere di fumare fumando di Gipi, Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo e Su re di Giovanni Columbu. Accanto a «Torino 30», le rassegne «Festa mobile», incentrata su personaggi eccessivi, istrionici, «Rapporto confidenziale», dedicata alle paure paure che ci tormentano (tra i titoli, Chained, di Jennifer Lynch) e «TFFdoc», pensata esclusivamente per i documentari.
«Torino XXX», invece, celebrerà, in occasione del 30° compleanno del TFF, i principali registi che sono transitati per Torino, presentandone i nuovi film: tra questi, No, di Pablo Larraín, e Terra di mezzo, di Matteo Garrone. Spazio anche ai corti con Italiana.Corti, dedicata ai cortometraggi realizzati da autori del nostro paese, e agli emergenti, protagonisti di TorinoFilmLab.
Tra gli ospiti internazionali, Ken Loach, il quale, il 26 novembre, riceverà il Gran Premio Torino per – si legge nel comunicato stampa ufficiale – «l’umanità, l’umorismo e la forza morale e intellettuale che trasmette con i suoi ritratti di gente vera». Dopo la consegna del riconoscimento, verrà presentato, in anteprima italiana, La parte degli angeli, vincitore del Premio della giuria all’ultimo Festival di Cannes. Il 30, invece, ad essere insignito del Gran Premio Torino sarà Ettore Scola, «per l’attenzione ironica e pietosa con cui per quarant’anni ha tratteggiato con il suo cinema l’affresco culturale e sociale del nostro paese».
Durante il Festival, l’accesso alle proiezioni sarà consentito agli spettatori muniti di biglietto, tessere di accredito e abbonamenti. I biglietti e gli abbonamenti a tariffa intera potranno essere acquistati sul sito ufficiale del Festival a partire dal 12 novembre e per tutta la durata della manifestazione, fino a 24 ore prima dell’inizio di ogni proiezione. Il programma completo del Torino Film Festival è disponibile a questo indirizzo.