Prime anticipazioni dal Festival di Berlino (7-17 febbraio). Sarà The grandmaster di Wong Kar-Wai, anche presidente di giuria, ad aprire la 63a edizione della rassegna. La pellicola, ambientata negli anni ’30 in Cina, racconta la storia di Yip Man, il primo maestro di arti marziali ad insegnare lo stile Wing Chun. Nei panni di Yip man (che fu, tra gli altri, maestro di Bruce Lee), Tony Leung Chiu Wai (già al lavoro con Kar-Wai in svariati film, tra cui 2046 e In the mood for love); accanto a lui Zhang Ziyi e Chang Chen.
Sono stati resi noti, inoltre, i film della sezione «Panorama». Tra questi, il debutto alla regia di Joseph Gordon Levitt, la commedia Don Jon’s addiction, con Scarlett Johansson e Julianne Moore, e Lovelace, il biopic su Linda Lovelace firmato da Rob Epstein e Jeffrey Friedman ed interpretato da Amanda Seyfried.
Per quanto riguarda, invece, il concorso internazionale, ecco i primi sei titoli:
Gloria, di Sebastián Lelio (Cile/Spagna)
Nugu-ui Ttal-do Anin Haewon (Nobody’s daughter haewon) di Hong Sangsoon (Repubblica di Corea)
Paradies: hoffnung (Paradise: hope) di Ulrich Seidl (Austria/Francia/Germania)
Poziţia copilului (Child’s pose) di Călin Peter Netzer (Romania)
Promised land di Gus Van Sant (USA)
The croods di Kirk De Micco (USA)
Qui sotto, il poster della 63a edizione della Berlinale:
L’anno scorso il festival è stato vinto dai fratelli Taviani con Cesare deve morire.