Che i Blur, dopo una recente session di prove ad Hong Kong, siano al lavoro sul nuovo disco lo conferma Jamie Hewlett, fumettista, regista e componente dei Gorillaz.
In occasione della presentazione a New York della sua nuova opera, Monkey: journey to the West, Hewlett, a quanto riporta il fansite Gorillaz-Unofficial, ha spiegato: «Tra i dischi dei Gorillaz ci sono cinque anni di gap perché richiedono molto tempo per essere realizzati, sono molto stancanti, e quando li finisci hai bisogno di fare altro». «Così – ha dichiarato Hewlett – Damon [Albarn, n.d.r.] è andato in tour con i Blur. Al momento stanno lavorando ad un nuovo disco, perciò non ha molto tempo, ed anche io mi sto dedicando ad altro. Credo che i Gorillaz torneranno quando i tempi saranno maturi».
«L’industria musicale – ha continuato Hewlett – è cambiata tantissimo da quando abbiamo iniziato. Ora non ci sono soldi, perciò compaiono queste band fantastiche, tipo gli Stripes, dall’Irlanda, quattordicenni che sono i migliori chitarristi rhythm’n’blues che abbiate mai stentito. A quattordici anni fanno dischi nella loro cameretta e non costa nulla, ma i Gorillaz sono costosi».
«Credo ci sia un futuro per la band», ha concluso Hewlett, «ma si tratta di un progetto complesso. Perciò, credo che dovremo aspettare un altro po’ per vedere cosa succede, perchè l’industria musicale cambia sempre».