Tra i film italiani ospiti del Festival di Locarno (7-17 agosto), c’è la La variabile umana, il primo lungometraggio di Bruno Oliviero. Interpretato da Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Alice Raffaelli e Sandra Ceccarelli, la pellicola sarà proiettata il 9 agosto nella cittadina svizzera, in piazza Grande, e il 29 agosto arriverà nelle sale, distribuita da Bim.
Protagonista è l’ispettore Monaco (Orlando), segnato dalla morte della moglie al punto di aver praticamente “staccato” tanto dalla vita privata – il rapporto con la figlia adolescente (Raffaelli) – quanto dal suo ruolo pubblico. Ma l’omicidio del costruttore Ullrich – per il quale la prima sospettata è la moglie (Ceccarelli) e sul quale inizia a indagare Levi (Battiston) – lo costringe a rimettersi in gioco.
La variabile umana è sceneggiato dallo stesso Oliviero con Valentina Cicogna e Doriana Leondeff, ed è ispirato, confessa il regista, «a certa letteratura americana anni ’30, penso a Raymond Chandler». In generale, rivela il regista, «la figura dell’ispettore Monaco nasce dalla volontà di voler raccontare un uomo che rappresentasse la legge, in un certo senso deluso dalla sua carriera, richiamato poi da un fatto personale a ripensare al suo status di uomo pubblico». Per il ruolo è stato scelto Silvio Orlando, «per lui insolito rispetto a quelli abituali”, dice il Oliviero.
Le musiche del film sono firmate da Michael Stevens, collaboratore di Clint Eastwood (Mystic river, Million dollar baby). Il musicista sarà presente (e suonerà dal vivo) il 28 agosto al cinema Anteo di Milano, assieme al cast al completo, per la proiezione del film.
Ecco il trailer de La variabile umana: