Dopo la morte di Luigi Magni, Gigi Proietti prende la parola per ricordare il regista: «Desidererei che Luigi fosse ricordato per l’uomo che ha amato tanto Roma – anche se, come ogni amante, ne restava deluso -, ma soprattutto per essere stato un intellettuale molto fine, un ricercatore. Come tutti i grandi autori si è interessato ai periodi dei mutamenti epocali. Lui ha interpretato la storia, un secolo di storia».
Ricordiamo che Magni firmò la regia di Nell’anno del Signore e In nome del Papa re, entrambi con Nino Manfredi, con cui il regista strinse un fortunato sodalizio artistico.