Si chiama Dreams come true il progetto di Ricky Tognazzi sui profughi palestinesi.
Raccontare la loro situazione nei vari campi profughi, sparsi in Libano, Giordania, Siria, Cisgiordania e Striscia di Gaza, ma da una prospettiva totalmente nuova: non i loro drammi, che quotidianamente sono costretti a vivere, ma i riscatti, i successi, i sogni e le speranze per l’avvenire.
Dreams come true è stato ideato per l’UNRWA, ovvero l’Agenzia delle Nazioni Unite che dalla fine degli anni Quaranta assiste i rifugiati palestinesi in Medio Oriente. L’idea a Tognazzi è venuta dopo la visione del film The road to Silverstone, in cui un gruppo di studenti palestinesi riesce ad arrivare fino al circuito di Silverstone, in Inghilterra, con una macchina interamente costruita nella Striscia di Gaza.
Il progetto è aperto a tutti coloro che operano nella settima arte e che vorranno partecipare. Per ora, tra i nomi c’è anche quello di Luca Argentero, che realizzerà Assaf’s dream, su Mohammed Assaf, il vincitore di Arab Idol. Pino Quartullo, invece, sogna una commistione tra cinema e musica in La musica oltre i confini, affermando: « La musica è un grido, una possibilità di sogno, di uscire dalla prigione a cielo aperto che tante volte è il campo profughi».