Per tutto il mese di novembre sarà possibile visitare la mostra su Pier Paolo Pasolini allestita alla galleria DaCo di Terni.
Il titolo della rassegna è Quello che resta. Si tratta di una serie di scatti realizzati da Sandro Becchetti (a sua volta scomparso lo scorso giugno), fotografo che ha collaborato con le più importanti testate giornalistiche italiane ed internazionali. Le sue fotografie raccontano il Pasolini scrittore, regista, poeta e restituiscono un’immagine a trecentosessanta gradi dell’impegno civile e intellettuale dell’artista. Tra tutte, due delle foto più significative sono quella di Pasolini con in mano una copia de Le ceneri di Gramsci e quella in cui viene ritratto nella sua casa a Roma, insieme alla madre.
Una vita stroncata il 2 novembre 1975. Emblematiche, in tal senso, furono le parole di Alberto Moravia: « La sua fine è stata al tempo stesso simile alla sua opera e dissimile da lui. Simile perché egli ne aveva già descritto, nella sua opera, le modalità squallide e atroci, dissimile perché egli non era uno dei suoi personaggi, bensì una figura centrale della nostra cultura, un poeta che aveva segnato un’epoca, un regista geniale, un saggista inesauribile».