Una pellicola girata per «quattro settimane a Palermo senza pagare il pizzo. Ci siamo riusciti, e non è una cosa così scontata, grazie all’aiuto dell’associazione Addio Pizzo». Parola di Pif, al suo esordio alla regia con La mafia uccide solo d’estate, nelle sale dal 28 novembre.
Il film è ambientato nella città siciliana, a cavallo tra gli anni Settanta e Novanta: con uno sguardo leggero, ma mai irrispettoso, si ripercorrono vent’anni di lotta alla mafia, fino alle stragi di Capaci e via D’Amelio.