È stata messa all’asta una lettera di André Gide indirizzata al collega Marcel Proust.
«Scusa, mi vergogno. Perdonami. Non ho capito niente»: sono queste le parole contenute nell’epistola, datata 11 gennaio 1914. All’asta sarà messo un abbozzo, mentre l’originale sarà venduto oggi dalla casa Sotheby’s a Parigi, per una cifra compresa tra i 100 e i 150 mila euro.
Per cos’erano le scuse? Per non aver compreso il valore di Dalla parte di Swann, primo capitolo del colossale lavoro di Proust, Alla ricerca del tempo perduto. Gide aveva ricevuto il manoscritto e, dopo averlo letto superficialmente, lo aveva etichettato come l’opera di uno snob, impedendone la pubblicazione sulla Nouvelle Revue Française. Una decisione che lo stesso Gide definirà un grave errore.