«Io la prendo a ridere»: questo il commento di Gipi (all’anagrafe Gian Alfonso Pacinotti) alla proposta di Domenico Procacci di Fandango di candidare al Premio Strega la nuova graphic novel del fumettista, Unastoria.
«Il regolamento dello Strega parla di narrativa in prosa. La storia di Gipi non è in rima, quindi va bene», ha spiegato all’ANSA Procacci (Unastoria è pubblicato dalla sua Fandango con Coconino Press). Nella storia dello Strega, mai nessuna graphic novel è stata candidata o ha vinto. Quest’anno, al premio organizzato dalla Fondazione Bellonci ha trionfato Walter Siti con Resistere non serve a niente (edito da Rizzoli).