Arriverà domani nelle sale Still life di Uberto Pasolini, vincitore di diversi premi all’ultima mostra del cinema di Venezia.
Una storia apparentemente banale, quella di un funzionario pubblico, il cui compito è cercare i parenti delle persone morte in solitudine. L’uomo si occupa di scrivere discorsi celebrativi, seleziona la musica ai funerali, si occupa di tutti gli aspetti pratici legati alla dipartita di una persona che non ha più nessuno. Questo finché non viene licenziato e la sua vita ordinaria ha una battuta d’arresto. Tuttavia, c’è ancora una pratica da chiudere, un caso che all’anonimo funzionario sta piuttosto a cuore e che lo aiuterà a scoprire il vero valore della vita.