Non ci sono opere italiane della Competizione ufficiale (ovvero tra le pellicole che lotteranno per conquistare l’Orso d’Oro), ma il Festival di Berlino una piccola rappresentanza del nostro paese ce l’ha. Per esempio Valeria Golino, che – notizia freschissima – farà parte della giuria che valuterà le migliori opere prime della rassegna.
Accanto a lei, la documentarista americana Nancy Buirski e il produttore argentino Hernán Musaluppi. La giuria assegnerà un premio di 50mila al vincitore. Le opere prime in concorso sono complessivamente tre: 3 nella sezione principale, 4 in Panorama (in cui c’è anche In grazia di Dio di Edoardo Winspeare), 4 in Forum, 4 in Generation e 2 in Perspektive Deutsches Kino.
Il Festival di Berlino si svolgerà dal 6 al 16 febbraio. L’anno scorso a trionfare furono i fratelli Taviani con Cesare deve morire.