Sarà Seth Gordon (che sarà alla regia anche dell’adattamento cinematografico del videogioco Uncharted) a dirigere il biopic su Lewis Carroll, l’autore di Alice nel paese delle meraviglie. E, infatti, la pellicola si intitolerà proprio Queen of hearts, dal celebre personaggio del romanzo, la terribile Regina di Cuori che punisce chiunque la irriti anche solo minimamente con la decapitazione. La sceneggiatura sarà a cura di Stephanie Shannon.
Il film si concentrerà sulla vita di Charles Lutwidge Dodgson (vero nome di Lewis Carroll), studente dotato, soprattutto in matematica. Infatti, proprio per quella disciplina ottenne la cattedra accademica ad Oxford, appassionandosi, in seguito, alla fotografia. Se la vita professionale di Carroll fu piuttosto brillante, quella personale presenta alcune ombre, tra cui il sospetto che l’autore fosse pedofilo: questo perché amava fotografare bambine, insistendo alla volte per ritrarle nude. Tra di esse c’era anche Alice Liddell, la sua «amica-bambina» preferita, colei che ispirò Alice nel paese delle meraviglie.
È stato sottolineato che ogni volta che Carroll fotografava le ragazzine, insisteva perché le loro madri fossero presenti e nessuno, ai suoi tempi, mise mai in discussione il suo comportamento (a parte un episodio singolo, in una cui una famiglia rifiutò a Carroll il permesso di fotografare nude le tre figlie). Qualcuno ha detto che l’autore preferiva relazionarsi con l’età infantile e che solo con i bambini egli si sentisse veramente a suo agio, mentre, nel recente volume In the shadow of the dreamchild, Karoline Leach ha apportato nuovi dettagli sulla vita privata di questo autore.
