Malgrado i primi modelli risalgano alla metà dell’Ottocento, e malgrado l’avvento dei computer, la macchina da scrivere (la cui invezione è attribuita all’italiano Giuseppe Ravizza)non smette di esercitare il suo fascino. L’iconografia letteraria, in particolare, è piena di foto di grandi scrittori – da Bukovski a Foster Wallace – immortalati al tavolino con le loro Olympia, Olivetti, Smith Corona e altre celebri marche.
Sul sito di stampe e grafiche Pop Chart Lab è disponibile un poster con un interessante compendio dei principali modelli, dal 1870 ad oggi. Dategli un’occhiata qui sotto (cliccate sull’immagine per vederla ingrandita ed acquistare il poster):