Philip Roth si ritira del tutto dalle scene. Così, dopo l’annuncio del suo ritiro dalla scrittura, Roth ha anche detto che non leggerà più pubblicamente le sue opere. L’ultima lettura è avvenuta a New York.
Alla stampa lo scrittore ha detto: «Potete scriverlo. Questa è stata assolutamente l’ultima mia apparizione pubblica su un palco». Chissà se manterrà la parola a riguardo. Certa pare, al contrario, la sua scelta di non scrivere più: in un’intervista concessa a Cynthia Haven, professoressa della Stanford University, per il suo blog, Roth aveva affermato: «Non desidero scrivere nuovi romanzi, ho fatto quello che ho fatto ma ora basta. Nella vita c’è altro che scrivere e pubblicare romanzi. C’è un altro modo di essere, io stesso ne sono stupito e amo scoprirlo fino alla fine».
Non solo: l’ex scrittore ha confessato che ora trascorre il suo tempo libero tra il baseball in tv, la musica, le nuotate, gli amici, le passeggiate nella natura e lo studio della storia americana del 19esimo secolo. Insomma, nessun rimpianto per l’addio alla scrittura.