Neil Young, Twitter hackerato e riempito di immagini porno

Arriva l’estate, ma gli hacker non vanno certo in vacanza. Lo sa benissimo ora Neil Young, che lo scorso weekend ha visto il suo profilo hackerato per qualche ora e riempito di immagini porno e frasi offensive.

I tweet incriminati sono stati rimossi e ora la situazione è tornata normale. Gli hacker, in particolare, oltre a postare immagini sessualmente esplicite, si sono divertiti a imbrattare il wall del songwriter americano con volgarità ed allusioni polemiche al Pono, il player in alta definizione messo a punto dalla sua società. In uno dei tweet, infatti, si leggeva «Slut for D», traducibile più o meno come «troia del digitale».

L’attacco, che ha avuto corso tra il 7 e l’8 giugno, era cominciato con un tweet ironico: «Per favore, non tenete conto dei miei ultimi tweet. Questo account è stato violato, ma ora è tutto risolto». John Hamm, CEO di PonoMusic, ha poi spiegato la situazione al sito Mashable. Il management di Young, una volta risolto il problema, ha contattato Twitter per indagini.

Insomma, una piccola disavventura tecnologica per Young, un paradosso per uno che è sempre “avanti” anche in questo settore (vedi appunto il Pono), pur amando le cose “genuine”, fatte in casa. Di recente, infatti, Young ha pubblicato un nuovo album, A letter home, una raccolta di cover di brani di altri songwriter, rifatti in chiave low-tech. Eccone un assaggio, la versione di Needle of death di Bert Jansch:

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