Si intitola Solo andata, ed è un pezzo nato dalla collaborazione di Erri De Luca (in questi giorni processato per la questione no Tav) e il Canzoniere Grecanico Salentino. Un messaggio che racconta il dramma vissuto quotidianamente dai migranti e che si conclude con «Uno di noi, a nome di tutti, ha detto non vi sbarazzerete di me. Va bene, muoio. Ma in tre giorni resuscito e ritorno».
Così, il gruppo ha rielaborato in chiave musicale una poesia dell’autore napoletano, a cui è seguito un video, finanziato dall’Apulia Film Commission, prodotto da OhPen Italia e realizzato da Alessandro Gassmann, con il sostegno di Amnesty International di cui Gassmann è testimonial. Protagonisti del video, girato in provincia di Lecce, sono alcuni migranti, che giungono dal mare, arrancando a riva, il tutto sotto gli occhi di un vecchio pescatore. Il progetto è stato selezionato dal Comune di Lecce per la candidatura della città pugliese a capitale della Cultura 2019.
«Le porte per i migranti in Italia sono chiuse solo a livello dei palazzi del potere, nei piani alti. Al piano terra le persone capiscono benissimo chi sono queste persone: nuovi cittadini, nuove energie che vengono a dare una scossa a una società vecchia e stanca. Io penso che i nipoti di coloro che sono sbarcati a Lampedusa diventeranno i nostri presidenti, e saranno orgogliosi dei loro nonni» ha commentato De Luca all’Ansa.
Alla presentazione del video Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, ha detto: «Non mi commuovevo così tanto da quando Peter Gabriel e Sting cantarono per Amnesty denunciando la tragedia dei desaparecidos. Anche i migranti che muoiono nel Mediterraneo sono delle vittime senza nome, condannate all’oblio».