Ieri, una sconfitta contro l’Uruguay ha (meritatamente) posto fine al mondiale della nazionale azzurra. La partita, finita 1 a 0 per i sudamericani, è stata macchiata da un fatto decisamente bizzarro, prima ancora che grave: un morso dell’attaccante Luis Suarez su una spalla di uno dei nostri difensori, Giorgio Chiellini. L’arbitro non ha visto e per ora (si aspetta un pronunciamento della federazione internazionale) Suarez l’ha fatta franca. Alla rabbia dei tifosi italiani, adesso si aggiunge anche l’incredulità di uno che italiano non è ma che nel nostro paese è passato più volte: Bruce Springsteen.
Anche il rocker del New Jersey, infatti, ha detto la sua sull’argomento. Intervistato dal sito TMZ, il Boss ha mostrato prima incredulità quando il giornalista gli ha spiegato che un giocatore dell’Uruguay aveva morso un altro dell’Italia, e poi ha chiesto: «Cosa dicono le regole del calcio riguardo il mordere un avversario?». «Sembra che non ce ne siano», ha risposto il giornalista. «Probabilmente dovrebbero essercene», ha replicando ridendo Springsteen, che ha aggiunto: «Non c’è spazio per i morsi nello sport».
E alla domanda se farebbe come il collega Bon Jovi (anche lui del New Jersey), che ha fondato una squadra di football, i Philadelphia Soul, il Boss ha risposto senza esitazioni: «No, il rock’n’roll è già abbastanza duro!».
L’intervista a TMZ è stata registrata ieri a New York: il video lo trovate qui.
E a proposito di Italia, Springsteen nei giorni scorsi era stato avvistato a Roma, tanto che si pensava potesse fare una sorpresa e salire sul palco del Circo Massimo, il 22 giugno, per duettare con i Rolling Stones (come accaduto al Rock in Rio). In realtà, si è limitato ad un piccolo giro nella capitale, senza la famiglia e in compagnia di una guardia del corpo. Tornato negli USA, nelle scorse ore il songwriter ha annunciato lo stop alla messa in vendita dei bootleg dei suoi ultimi concerti, ma ancora non ha svelato quale sia la misteriosa sorpresa che ha lasciato intuire nei giorni scorsi tramite Facebook: la sensazione è che possa trattarsi di un nuovo disco, seguito del recente High hopes.