Nemmeno un giorno fa era arrivata la notizia che la preproduzione del reboot di Predator, leggendario cult anni ’80 con Arnold Schwarzenegger, era ufficialmente iniziata. Oggi, il regista Shane Black, chiarisce come in realtà quello scritto in coppia con Fred Dekker, non sia un reboot, quanto piuttosto un «sequel inventivo».
«Perché ricominciare, quando hai tutta questa ricca mitologia alle spalle? In generale non mi piacciono i reboot. Preferisco dirigere un sequel dotato di inventiva ed esplorare la mitologia esistente di Predator, piuttosto che premere il pulsante di riavvio».
Ricordiamo che il franchise di Predator conta già ben due sequel, Predator 2 con Danny Glover e Predators con Adrien Brody, e che il regista e sceneggiatore del nuovo riadattamento avevano già collaborato insieme in Scuola di mostri del 1987. Per Shane Black, invece un gradito ritorno agli esordi: era presente in un cameo nel primo film diretto da John McTiernan.