Jack White, in un’intervista a Mojo (ripresa dal NME), ha rivelato che la copertina di Elephant (2003), uno degli album più celebri dei suoi White Stripes (è quello di Seven nation army), è stata realizzata con escrementi di elefante.
«Lo sapevate che la copertina dell’edizione britannica di Elephant è stata realizzata con sterco di elefante riciclato? All’epoca ci dimenticammo di dirlo alla gente», ha raccontato l’artista. Ovviamente, potrebbe trattarsi benissimo di una burla, ma tant’è.
Nel corso della chitacchierata con il prestigioso magazine musicale, White parla anche di cosa crede gli altri pensino di lui. «Nel corso degli anni, le persone mi hanno detto: “Oh, sei un maniaco del controllo, hai un ego enorme”, e questa cosa mi faceva tanto male», ha spiegato White, che ha anche aggiunto come, invece, nessuno abbia mai parlato male di Meg White, sua compagna d’avventure nei White Stripes.
Poco male, comunque. White ha pubblicato di recente il suo nuovo album solista, Lazaretto, che gli è valso l’acclamazione della critica internazionale e, soprattutto, un record di vendite. Per il numero di Mojo in edicola, inoltre, ha realizzato anche una compilation, Best of Third Man Records, che raccoglie 14 tra le migliori tracce prodotte dalla sua etichetta.