I Pink Floyd hanno confermato ufficialme le voci di qualche ora fa sul loro nuovo album, The endless river, in arrivo ad ottobre. Con un comunicato ufficiale (per la verità piuttosto scarno), la band ha fatto sapere che si tratta di «un album composto da tracce prevalentemente ambient e strumentali basate sulle session del 1993-1994 di Division bell, con David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright».
«Il disco – si legge nella nota – sarà prodotto da David Gilmour con Phil Manzanera, Youth e l’ingegnere del suono Andy Jackson. La lavorazione prosegue, maggiori dettagli arriveranno a fine estate».
La notizia del ritorno in scena dei Pink Floyd (senza Roger Waters, uscito dalla band nel 1983) era arrivata lo scorso 5 luglio con un tweet di Polly Samson, la moglie di Gilmour, che aveva definito The endless river il «canto del cigno di Richard Wright», il tastierista scomparso nel 2008. La notizia era stata poi rilanciata da Durga McBroom-Hudson, una corista che in passato aveva già lavorato con i Pink Floyd e che comparirà anche sul nuovo album.
Durante le session originali, The endless river era stato ribattezzato The big spliff (“la grande canna”), a sottolineare ironicamente il carattere visionario della musica. Anche Mark Blake, nella biografia Confortably numb: the inside story of Pink Floyd, parlava di questo disco, accostandolo al lavoro di band come gli Orb. Ora non ci resta che aspettare qualche mese per avere qualche informazione in più.
Ecco il video di High hopes, il pezzo conclusivo di The division bell, ad oggi l’ultimo album di studio dei Pink Floyd, di recente ristampato anche in versione deluxe: