I Foo Fighters scaldano i motori in vista della pubblicazione del nuovo album, atteso per novembre. Dave Grohl e compagni sono stati protagonisti di un incontro con i giornalisti al Beverly Hilton per presentare il progetto Foo Fighters: sonic highways, la serie di documentari in otto parti realizzata per la HBO, dedicata agli otto studi di registrazione sparsi per gli USA in cui sono state registrate le tracce del nuovo album.
«Questi studi di registrazione sono terreno sacro, sono come le chiese e i monumenti per me», ha spiegato Grohl. Il songwriter e i suoi compagni di band, Taylor Hawkins, Nate Mendel, Chris Shiflett e Pat Smear, hanno inciso i nuovi brani tra Austin, Texas, Chicago, Los Angeles, Nashville, Tennessee, New Orleans, New York, Seattle e Washington D.C., un brano per ogni studio di registrazione. Per il documentario della HBO, Grohl ha intervistato anche i vari musicisti legati per qualche ragione alla città in cui si trovavano. Tra questi, Buddy Guy, Dolly Parton, Chuck D, Gibby Haynes, Allen Toussaint e Gary Clark Jr.
Un progetto ambizioso, insomma, che ha ispirato anche l’ex batterista dei Nirvana nella scrittura dei testi delle nuove canozni, che sono satti composti il giorno prima di ciascuna session, proprio per lasciarsi ispirare dalle esperienze vissute “on the road”. «Avremmo anche potuto fare un altro disco in studio, andare in tour e vendere un po’ di t-shirt», ha spiegato Grohl, ma evidentemente, quello che gli interessa è «reinventare il processo» creativo.
In questa direzione vanno anche le recenti dichiarazioni di Grohl a favore del crowdfounding e dei concerti organizzati tramite le raccolte fondi («il futuro della musica»). Al musicista, insomma, sembra stare stretta la dimensione strettamente musicale del suo lavoro: del resto, già l’anno scorso aveva relizzato un documentario, Sound City – Real to reel, dedicato agli storici Sound City Studios di Van Nuys, California, a dimostrazione di un certo interesse per la materia.
Il nuovo disco, invece, è stato inciso in analogico su un registratore a 24 piste, prodotto da Butch Vig e Steve Albini (entrambi già al lavoro con i Nirvana), e con l’aiuto di musicisti delle varie città: tra questi, Gary Clark Jr., Joe Walsh degli Eagles, Rick Nielsen dei Chip Trick, Carrie Underwood, Chuck D dei Public Enemy e Gibby Haynes dei Butthole Surfers.
Ecco il teaser dei documentari della HBO: