Tommy Ramone, batterista e storico fondatore dei Ramones, si è spento ieri a 62 anni. Era malato da tempo di cancro al fegato. Era l’unico superstite dei membri originari della punk band americana.
Il musicista era nato a Budapest il 29 gennaio del 1952 (vero nome, Erdélyi Tamás), ma era cresciuto a New York. Inizialmente nei Ramones svolgeva il ruolo di manager: entrò nella lineup nel 1974 come batterista per prendere il posto di Joey (poi diventato il cantante) perché questi non riusciva a stare dietro i tempi sempre più veloci dei brani della band.
Tra il 1974 e il 1978 co-produsse e suonò su tre dischi dei Ramones: il debutto omonimo (1976), Leave home (1977) e Rocket to Russia (1977). Dopo abbandonò la band, perché il suo stile di vita era lontano dagli eccessi di Joey, Dee Dee (dei cui scherzi Tommy era spesso vittima) e Johnny. Al suo posto, subentrò Marky Ramone.
L’allontanamento dalla “prima linea” non concise però con un addio ai Ramones. Tommy continuò a lavorare saltuariamente come co-produttore: il suo nome figura nei credits del quarto album, Road to ruin (1978), di Too tough to die (1984) e del live album It’s alive (pubblicato nel 1979 ma registrato nel 1977).
Importante anche il ruolo di autore di Tommy: scrisse I wanna be your boyfriend e buona parte di Blitzkrieg bop (sembra che Dee Dee abbia contribuito ideando il titolo) e, per Too tought to die, firmò Mama’s boy (assieme a Johnny e Dee Dee). In più, in Road to ruin, suonò anche alcune le parti solistiche di chitarra, dividendole con il co-produttore Ed Stasium (Johnny preferiva dedicarsi alla ritmica). Fuori dai Ramones, Tommy produsse Tim dei Replacements (1985) e Neurotica dei Redd Kross (1987). Assieme a Claudia Tienan, formò a metà anni Duemila il duo bluegrass-folk Uncle Monk.
L’8 ottobre del 2004 aveva suonato con C.J. Ramone, Daniel Rey e Clem Burke per l’evento denominato “Ramones Beat Down On Cancer”. La scomparsa di Tommy segue quella di Joey (2001), Dee Dee (2002) e Johnny (2004): Joey e Johnny sono morti per un cancro, Dee Dee per overdose di eroina.