Non si può dire certo che questa sia stata una bella estate per Hollywood. Dopo la scomparsa di Robin Williams e Lauren Bacall, un altro grande del cinema ci ha lasciati: Richard Attenborough. L’attore e regista britannico, come riporta la BBC, si è spento ieri all’età di 90 anni.
Attenborough aveva esordito a teatro nel 1941 con Ah, wilderness!. Al cinema arrivò l’anno successivo, con una parte in Eroi del mare di Noel Coward e David Lean. Durante la Seconda guerra mondiale prestò servizio nella RAF come sottufficiale. Terminato il conflitto, riprese a fare cinema: nel 1947 interpretò un giovane mafioso psicopatico in Brighton rock di John Boulting, tratto da una novella di Graham Greene. Negli anni ’50, all’attività cinematografica, affiancò il suo primo amore, il teatro, con la partecipazione a produzioni come Trappola per topi (da un romanzo di Agatha Christie) e Dio non è qui per prestiti di Victor Hogton.
Nel 1983 il primo Oscar come regista, per Gandhi, premiato anche come miglior film. Negli anni ’90, Attenborough recitò tra gli altri in Jurassic Park di Steven Spielberg (1993), Miracolo nella 34ma strada di Les Mayfield (1994) e Hamlet di Kenneth Branagh (1996), e diresse anche Charlot (1992), biopic sulla vita di Charlie Chaplin interpretato da Robert Downey Jr. La sua ultima apparizione è stata in The snow prince di John Henderson (2006), mentre nel 2007 aveva diretto Closing the ring.
Attenborough era stato insignito del titoli di Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 1967.
Una scena di Gandhi, interpretato da Ben Kingsley: