Quest’anno compie sessant’anni una delle scene più celebri della storia del cinema, quella del vestito bianco di Marilyn Monroe che si solleva su una grata al passaggio della metropolitana. Il film da cui è tratta è Quando la moglie è in vacanza, uno dei capolavori di Billy Wilder.
Sembra che all’inizio la scena dovesse essere girata al numero 52 della Lexington Avenue a Manhattan, il 15 settembre del 1954. Tuttavia, sebbene fosse l’una di notte, la presenza dell’attrice e le telecamere attirarono migliaia di fan e di curiosi. Wilder, allora, si trovò costretto a rinunciare al materiale girato e dovette ricostruire il set all’interno degli studi della Twentieth Century Fox.
Nella pellicola, la Monroe interpreta una giovane annunciatrice televisiva che ha preso in affitto l’appartamento sopra quello di Richard Sherman (Tom Ewell), il quale è appena rimasto solo dopo che la moglie è partita per le vacanze. L’uomo cercherà in tutti i modi di approfittare dell’occasione per vivere un’avventura extraconiugale (il titolo originale del film, The seven year itch è traducibile con “il prurito del settimo anno”).
Ecco la scena: