Sgomberato a Roma il Cinema America: era occupato dal 2012

Stamattina è stato sgomberato a Roma il Cinema America. Lo stabile é in via Natale del Grande, nel cuore di Trastevere, ed era sede di una storia occupazione. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul luogo, hanno però trovato nella sala una sola persona.

Il Cinema America aveva cessato ufficialmente le proiezioni nel 1999 e, completamente abbandonato, il 13 novembre del 2012, esattamente come il Teatro Valle, era stato occupato. Recentemente, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini aveva richiesto per il cinema il vincolo di interesse storico-artistico, data la presenza, all’interno del cinema, di una serie di preziosi mosaici, realizzati negli anni ’50 (epoca in cui lo stabile fu costruito) da Anna Maria Cesarini Sforza e Pietro Cascella. Troppo tardi, però: negli ultimi giorni, i proprietari avevano chiesto lo sgombero.

Sembra che l’area in cui sorge il cinema sia interessata da un progetto che prevede la costruzione di 20 mini appartamenti e garage su due piani. Contro lo sgombero della sala, che negli ultimi anni era diventata un punto di ritrovo di studenti e degli abitanti del quartiere, con un cartellone che prevedeva spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e persino le partite della Roma, si sono schierate numerose personalità del mondo della cultura. Su tutte, Paolo Sorrentino, che ha definito «eroici» gli occupanti, per aver riportato «il cinema nel centro della città», e «anacronistico» lo sgombero: per il regista de La grande bellezza, la vicenda «fa insospettire e lascia pensare che si voglia dare una gestione diversa alla sala perché mancava ancora qualche giorno al vincolo del Ministero. La paura è che si possa replicare uno schema che abbiamo già visto in altri luoghi dove si fa finta di mantenere la destinazione d’uso», come il Metropolitan e a San Lorenzo in Lucina, ricorda il regista.

Negli scorsi mesi, oltre a Sorrentino, per salvare la sala si erano mobilitati anche Carlo Verdone, Ascano Celestini, Francesco Rosi e Stefano Benni, promuovendo una raccolta firme contro la demolizione. Tutto inutile, a quanto pare.

Ecco alcune foto dello sgombero:

{}

{}

{}

{}

SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie