Verdetto a sorpresa alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia: è Un piccione su un ramo che riflette sull’esistenza, dello svedese Roy Andersson, il film che ha conquistato il Leone d’Oro. Il premio è stato assegnato da una giuria internazionale presieduta dal compositore francese Alexandre Desplat, e ha diviso critica e pubblico: al momento della proclamazione, non sono mancati i fischi. L’Italia, dal canto suo, ha conquistato una doppia Coppa Volpi per gli attori di Hungry hearts di Saverio Costanzo, Alba Rohrwache e Adam Driver. Il Leone d’Argento, invece, è andato a Le notti bianche del postino, di Andrej Konchalovskij. Gran Premio della Giuria a The look of silence di Joshua Oppenheimer.
Un piccione su un ramo che riflette sull’esistenza, ambientato in un non precisato paesaggio occidentale, racconta del viaggio intrapreso da un venditore e un ritardato mentale, un percorso fatto di incontri e situazioni inaspettate, che diventano strumento per offrire un punto di vista originale sulla società attuale, caratterizzata dalla supremazia della vanità. Il film chiude un’ideale trilogia composta dai precedenti lavori del regista Sånger från andra våningen (Songs from the second floor, 2000) e Du levande (You, the Living, 2007).
Andersson aveva descritto Un piccione… come un mix di Don Chisciotte di Cervantes, Uomini e topi di John Steinbeck e Delitto e castigo di Dostoevskij. Tuttavia, nel ritirare il Leone d’Oro, il regista ha citato un’altra fonte imporante, Vittorio De Sica e il suo Ladri di biciclette: “Non sarei un regista se non avessi visto quel film”, ha dichiarato Andersson. Ecco il trailer del film:
Il Leone d’Argento è andato a Le notti bianche del postino di Andrej Konchalovskij, uno spaccato di vita quotidiana nella Russia del nord che è stato uno dei film più apprezzati in questi giorni al Lido. L’Italia, dal canto suo, ha conquistato una doppia Coppa Volpi per le interpretazioni di Alba Rohrwacher e Adam Driver in Hungry hearts di Saverio Costanzo, storia di una coppia che dà alla luce una bambina che decide di alimentare secondo una dieta rigorosamente vegana.
Ottimo risultato anche per Belluscone. Una storia sicialiana di Franco Maresco, che ha ottenuto il premio speciale della giuria Orizzonti (leggete la nostra recensione qui).
Per tutti i premi collaterali della 71esima Mostra del Cinema di Venezia (che hanno visto un’ottima affermazione delle pellicole italiane) vi rimandiamo alla nostra news di oggi pomeriggio.