Sebbene l’Italia quest’anno avesse ottime chance di conquistare il Leone d’Oro, i giurati della 71esima Mostra del Cinema di Venezia hanno puntato su un film svedese, Un piccione su un ramo che riflette sull’esistenza, di Roy Andersson. Il nostro paese, tuttavia, non esce proprio a mani vuote dalla Mostra, soprattutto grazie ad Hungry hearts di Saverio Costanzo: i due attori protagonisti della pellicola, Alba Rohrwacher e Adam Driver, hanno conquistato entrambi la Coppa Volpi per le migliori interpretazioni.
«Grazie a Saverio, grande regista e artista, coraggioso e tenace. Questo film esiste solo perché lo ha voluto lui e lo ha portato sulle sue spalle. Con lui fare un film è intraprendere un’avventura ed è stata un’avventura emozionante e indimenticabile», ha dichiarato a caldo la Rohrwacher, evidentemente commossa.
A ritirare il premio per Adam Driver è stato Saverio Costanzo, che ha letto il messaggio dell’attore americano: «Vorrei condividere questo premio con Alba e Saverio che hanno cominciato questa conversazione con me un anno fa». Driver, emerso grazie alla serie tv Girls, sarà prossimamente nel nuovo capitolo della saga di Star Wars e nel nuovo film di Martin Scorsese, Silence.
Hungry hearts racconta la storia di una coppia di genitori la quale decide di alimentare la sua figlia appena nata con una dieta rigorosamente vegana, andando incontro a consequenze terribili. «Non giudico questi genitori – aveva spiegato il regista -, li guardo con dolcezza e tenerezza, attraverso loro io stesso mi sono riflesso come padre con meno severità e più passione, è stato catartico». Girato a New York, il film è prodotto da Wildside (di cui è socio lo stesso Costanzo) e Rai Cinema, ed arriverà nei nelle sale dopo Natale con distribuzione da 01 Distribution.
(Una scena di Hungry hearts)
Un altro verdetto importante per il nostro cinema, alla Mostra, è stato il Premio speciale della giuria Orizzonti, che è andato a Belluscone. Una storia siciliana di Franco Maresco, pellicola che racconta nel solito stile sarcastico e pungente del regista la parabola politica di Silvio Berlusconi, ambientandola in Sicilia. Trovate la nostra recensione del film a questo link.