Per il lancio del loro nuovo album, Songs of innocence, gli U2 hanno stretto una contestatissima partnership con la Apple, che ha permesso di rendere disponibile gratis per 500 milioni di utenti iTunes le canzoni del disco. Non tutti hanno apprezzato (in 33 milioni sì), e la società di Cupertino è stata costretta ad approntare un tool per la rimozione automatica dei brani.
Tuttavia, gli U2 e la Apple non hanno intenzione di “lasciare” e anzi, raddoppiano. Bono, in un’intervista al Time, ha fatto sapere che una parte dell’accordo riguarda la messa a punto di un nuovo formato digitale per la musica, il quale sarà pronto giusto in tempo per la release del nuovo album della band irlandese, Songs of experience.
Secondo Bono, il nuovo formato sarà «così irresistibilmente eccitante» che «farà venir voglia di ricominciare a comprare la musica – sia come dischi che come singoli brani». Si tratta, spiega il cantante, di «un formato audiovisivo e interattivo che non potrà essere piratato e riporterà in auge gli artwork dei dischi». Si potrà, inoltre, «interagire con i testi delle canzoni e approfondirne la conoscenza mentre si sta seduti in metropolitana con l’iPad o uno di quei grandi dispositivi a schermo piatto. Si potranno vedere le foto in un modo mai visto prima».
Insomma, stando a Bono si tratterà di una vera e propria rivoluzione, accessibile a tutti i musicisti (da quelli già affermati agli esordienti) e che arriverà sui nostri dispositivi Apple tra 18 mesi circa, ossia probabilmente in coincidenza con la pubblicazione di Songs of experience. Songs of innocence, dunque, è stato solo l’inizio, «un rito per imbrigliare il digitale». Ora gli U2 (e la Apple) vogliono fare sul serio. A questo punto, lecito attendersi una risposta da parte dei competitor dell’azienda di Cupertino.
L’intervista di Bono al Time: