Alcuni di voi sapranno certamente che Brian Jones dei Rolling Stones suonò le percussioni nella celebre cover che Jimi Hendrix fece di All along the watchtower di Bob Dylan nel 1968. Quello che non si sapeva fino ad ora, però, è che Jones nello stesso pezzo doveva suonare anche il piano, ma il suo intervento rimase inutilizzato perché non piacque ad Hendrix.
Il particolare l’ha rivelato Eddie Kramer, storico ingegnere del suono del grande chitarrista americano, in un’intervista ad Esquire. «Brian Jones entrò negli Electric Lady Studios [a New York, anche se Wikipedia riporta che fossero gli Olympic Studios di Londra, n.d.r.]. Era fuori di testa e si mise a suonare il piano su All along the watchtower», ha raccontato Kramer. «Jimi mi guardò come a dirmi “possiamo farlo smettere?”. Jimi era molto gentile, non voleva mai ferire nessuno. Ma era nel bel mezzo di una session e Brian non stava facendo bene il suo lavoro».
Perciò, per evitare una scenata, Kramer chiamò Jones e gli chiese di venire con lui nella cabina dei comandi, per ascoltare quello che avevano suonato. «Una volta nella stanza, cadde giusto di fronte alla consolle. Poi si addormentò. E noi finimmo la traccia». Il brano fu pubblicato in Electric ladyland nel settembre del 1968 e rilasciato anche come singolo, raggiungendo la quinta posizione nella classifica britannica e la 20 nella chart di Billboard.
Nell’intervista ad Esquire, Kramer ha rivelato di essere al lavoro su un nuovo tributo ad Hendrix, con artisti come Mike McCready dei Pearl Jam, Grace Potter e Jason Mraz, impegnati a registrare delle versioni acustiche dei pezzi del grande musicista. L’intento, ha spiegato Kramer, è quello di far emergere l’abilità di Hendrix come songwriter, prima ancora che come chitarrista.
Per chi non ne avesse ancora abbastanza, ricordiamo che in questi giorni è nelle sale Jimi – All is by my side, il biopic su Hendrix, interpretato da André 3000 degli OutKast.