Damien Rice: «Voglio registrare subito un nuovo album»

In un’intervista apparsa ieri su Repubblica.it, Damien Rice ha parlato del suo nuovo album, My favourite faded fantasy, in uscita il prossimo 4 novembre dopo ben otto anni di silenzio. Nella chiacchierata, il musicista irlandese ha raccontato della sua passione per l’Italia, dell’amore (ritrovato) per il mestiere di songwriter, e soprattutto della voglia di tornare subito in studio di registrazione.

Dopo 9, secondo album, pubblicato nel 2006, Rice ha rivelato di aver attraversato un periodo di confusione. «Ho iniziato a suonare a tredici anni, per me la musica significava innanzitutto gioia, condivisione, desiderio di bellezza – ha spiegato il cantautore -. Poi però la mia prima band [i Juniper, n.d.r.] firmò un contratto importante con un’etichetta e mi ritrovai a fare un lavoro. L’aspetto innocente del fare musica era sparito, non c’era più. Così, nel 1998, abbandonai tutto e qualche mese dopo arrivai in Italia, in Toscana, deciso a diventare un contadino. Per me era finito tutto lì».

Per fortuna, però, Rice realizzò di essere «troppo giovane per fare il contadino»: «Sentivo di avere ancora dentro delle canzoni che dovevo registrare. Tornai in Irlanda, deciso a registrare un album e chiudere la carriera. Però pubblicai O [nel 2002, n.d.r.], che andò benissimo e mi ritrovai in giro per il mondo a suonare le mie canzoni con un gruppo di persone che adoravo: eravamo felici di ogni piccolo passo che facevamo. La magia si era ricreata, intatta».

Il successo dell’album (oltre due milioni di copie vendute, due anni di presenza in classifica e l’ammirazione di colleghi come Thom Yorke e Bono) significò di nuovo pressioni ed infelicità per Rice. Il quale, dopo 9, per ripartire ha scelto l’Islanda, un posto isolato, in cui riscoprire il piacere di suonare. «Ci è voluto un po’ di tempo perché tutto ritornasse a essere spontaneo – ha confessato il songwriter -, ma alla fine ci sono riuscito. In questi anni però ho anche cambiato modo di pensare, di vivere la mia vita. Un tempo facevo la vittima, sentivo tutto il mondo ostile, adesso invece sono aperto a ogni opportunità. So di poter essere l’uomo più sensibile del mondo o il più idiota. Allo stesso tempo. Ed è una liberazione».

Rice sarà in concerto a Milano il 23 ottobre al Gran Teatro Linear4Ciak (i biglietti sono andati esauriti in sole 48 ore), ma ai fan promette anche di non metterci altri 8 anni per un nuovo disco. Anzi: «Voglio iniziare a registrare il quarto album prima possibile. Ho già molte canzoni che aspettano solo di essere finite».

L’intervista completa a Rice potete leggerla qui.

Qui sotto, i due brani tratti da My favourite faded fantasy, ovvero la title track e I don’t want to change you:

My favourite faded fantasy si compone di otto tracce, prodotte da Rick Rubin. Ecco la tracklist:

1. My favourite faded fantasy

2. It takes a lot to know a man

3. The greatest bastard

4. I don’t want to change you

5. Colour me in

6. The box

7. Trusty and true

8. Long long way

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