Heaven adores you è il documentario, diretto da Nickolas Rossi, dedicato alla vita e all’arte di Elliott Smith, il grande songwriter americano scomparso nel 2003. La pellicola è uscita la scorsa estate ed è stata presentata di recente in una serie di importanti festival. Per l’occasione, il portale Portland Radio Project ha intervistare il produttore, Kevin Moyer, il quale ha portato con sé un piccolo, grande regalo: un brano inedito di Smith, scritto quando aveva solo 14 anni, e intitolato Ocean.
Il pezzo non è stato inserito nella soundtrack di Heaven adores you, che pure vanta materiale inedito. “È un brano che credo nessuno abbia mai ascoltato”, ha spiegato Moyer. Risale al 1984, periodo in cui Smith viveva in Texas e suonava con Steve Pickering: “Stavano insieme e suonavano musica per amore della musica. Facevano cover dei Led Zeppelin e robe del genere. Credo fosse un gruppo: Steve Pickering, Steve Smith (ovvero Elliott Smith prima che cambiasse nome), una ragazza di nome Kim, un altro ragazzo di nome Kevin e un tipo di nome Mark, credo. Diverse varianti di questa lineup si ritrovavano nella casa di Steve Pickering e suonavano e scrivevano musica”.
In seguito, ha spiegato Moyer, Smith si trasferì a Portland per non tornare mai più. Ad ogni modo, la parentesi fu fondamentale: “quello che iniziò come un modo per stare insieme tra ragazzi si trasformò nella scrittura di canzoni, e credo che fu l’inizio di Elliott come compositore dei suoi brani”, ha sottolineato il produttore. Secondo Moyer, l’aspetto interessante di Ocean è che “si tratta di una delle prime canzoni scritte dal gruppo, Elliott ha firmato il testo. Si tratta di tastiere, chitarre ed Elliott che canta. Incisero prima tastiere e chitarre, poi Steve Pickering convinse Smith a cantarla, per realizzare un demo. Non credo che Elliott fosse un cantante in quel punto della sua vita, ma lo spinsero a cantare il pezzo e lo fece. Probabilmente si tratta di una delle prime canzoni che il gruppo scrisse ad avere un testo”.
Ecco Ocean: