Esce oggi in libreria Ciò che inferno non è, nuovo romanzo di Alessandro D’Avenia, pubblicato da Mondadori.
Il 23 maggio 1992 un gruppo di liceali di Palermo è in piscina, quando alla tv trasmettono le immagini della strage di Capaci. Tra di loro c’è Federico che, mesi dopo, è in procinto di partire per Oxford, per un mese di studio. Prima della partenza, incontra il suo professore di religione, 3P, ovvero Padre Pino Puglisi, che gli propone di andare con lui a Brancaccio, per aiutarlo con i bambini del centro Padre Nostro. Federico non sa che la sua vita sta per cambiare, soprattutto dopo il 15 settembre 1993, quando Padre Puglisi viene ucciso e il ragazzo è chiamato a difendere nell’inferno di Palermo ciò che inferno non è.
Alessandro D’Avenia è nato proprio nella città siciliana nel ’77. Ha studiato al liceo classico Vittorio Emanuale II, dove davvero ha incontrato Padre Puglisi, figura che lo influenzerà per tutta la vita. Dopo gli studi universitari alla Sapienza, ha conseguito nel 2004 il dottorato di ricerca in letteratura greca. Ha insegnato per tre anni alle scuole medie e successivamente, dopo la fine del dottorato, ha scelto di continuare nell’insegnamento. Il suo romanzo d’esordio è stato Bianca come il latte, rossa come il sangue, seguito da Cose che nessuno sa. D’Avenia collabora come pubblicista con alcuni quotidiani italiani, tra cui la Stampa. È stato anche sceneggiatore di alcuni episodi della terza serie di Life Bites – Pillole di vita, oltre ad aver collaborato allo script del film Bianca come il latte, rossa come il sangue, tratto dal suo libro.