Direttamente dalla premiere mondiale che si è svolta a Los Angeles sono arrivate puntali, le prime recensioni sul film di Christopher Nolan, Interstellar. E come succede spesso per i film attesissimi, non è stato un trionfo completo, seppur la maggior parte dei critici americani siano rimasti più che soddisfatti del risultato.
Nelle recensioni che hanno affollato i siti di cinema americani si fa riferimento infatti ad una generale imperfezione del film, schiacciato da una parte dalla tanta (forse troppa) ambizione, e dall’altra da una sceneggiatura non sempre all’altezza.
«Un film visivamente e concettualmente audace come Nolan non aveva mai osato prima – si legge sulle colonne di Variety – Interstellar è più emotivamente coinvolgente rispetto ai suoi film di Batman o dei suoi freddi thriller psicologici, toccando temi eterni come i sacrifici che fanno i genitori per i propri figli (e viceversa) e il mondo che lasceremo per le prossime generazioni».
Non è di questa opinione il sito The Playlist che definisce il film «un mix confuso di scene di un viaggio spaziale» che alla stregua dei lavori di Michael Bay non può basarsi solo sullo spettacolo visivo dimenticandosi di una sceneggiatura che risulta «scontata e già vista decine di volte».
Un risultato altalenante invece per The Hollywood Reporter: «Interstellar è così ricco di idee, ambizione, teorie, drammi, audacia tecnica, immagini incredibili e suspence che era inevitabile che qualcosa finisse per terra».
Per HitFix Interstellar, al netto di una sceneggiatura imperfetta, è tuttavia «un film che si regge totalmente sull’interpretazione di Matthew McConaughey. Se adorerete questo film, è probabile che sia per il lavoro fatto dall’attore e, se lo odierete, penso sarà perché che non crederete a ciò che sta facendo».
«Interstellar è un buon film che vuole disperatamente essere importante – conclude ScreenRush. Ammiro il film per il tentativo di essere qualcosa di non stupido, anche se ci sono parecchie scene che faranno grattare la testa allo spettatore».
Interstellar arriverà nelle sale il 6 novembre prossimo e narra le vicende di Cooper, interpretato da Matthew McConaughey, il quale, assieme ad un team di scienziati, si lancia alla scoperta di nuove dimensioni per individuare un posto in cui possa ancora essere coltivato il granturco, l’unica speranza di salvezza per l’umanità: nel futuro, infatti, un grave cambiamento climatico ha danneggiato l’agricoltura.
Nel cast della pellicola, sceneggiata da Jonathan Nolan, fratello del regista, con la consulenza del fisico Kip Thorne (anche produttore del film), troviamo Mackenzie Foy, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Casey Affleck, Ellen Burstyn e Michael Caine.