Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo – Ogni maledetto Natale

Stia tranquillo il denigratore medio dei soliti (e spesso nauseanti) “cinepattoni”. Il film di Natale concepito dai tre autori Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo non può certo essere accostato alle opere di registi quali Neri Parenti o Carlo Vanzina, né per qualità degli attori né, cosa più importante, per tipo di comicità. Infatti i tre registi e sceneggiatori di Ogni maledetto Natale sono anche che le menti dietro quella che potrebbe essere definitiva la migliore serie TV comica nostrana, Boris. Quella di Boris è una comicità intelligente, di stampo satirico, essendo la serie configurata come una esplicita presa in giro della tradizionale sitcom italiana.

 

L’operazione non viene invece ripetuta nel film di cui parliamo, che sceglie di prendere le distanze dai soliti film di Natale, piuttosto che fare facile ironia su di essi. Lasciando da parte gli adultèri e le situazioni ambigue (al limite del surreale) delle commedie italiane contemporanee, il film poggia la sua sceneggiatura su una storia d’amore tra due giovani, Massimo (Alessandro Cattelan) e Giulia (Alessandra Mastronardi), uniti da un colpo di fulmine proprio nei giorni della vigilia natalizia. I due appartengono a fasce sociali opposte: lui è figlio di un ricco imprenditore, lei di un’ampia famiglia di campagna. Lo scontro tra queste due diverse realtà, che avviene letteralmente a tavola, è motivo di situazioni esilaranti, aventi come oggetto il carattere rozzo dei rurali Colardo (dediti a caccia notturna al cinghiale e selvaggi giochi di carte quali “spurchia filetto”) e, dal lato opposto, i comportamenti aristocratici, eppure egualmente eccessivi e assurdi, della famiglia Marinelli Lops. La storia romantica di fondo ha forse l’effetto di smorzare il potenziale della commedia, impedendo agli attori di portare al massimo il potenziale comico: il film non risulta per questo pesante ma la comicità certamente non è all’altezza di Boris.

 

 

Sullo sfondo di questa difficile storia d’amore c’è il Natale, descritto dal narratore come un periodo di oscurità e di conflitto: il titolo stesso del film fa riferimento a questa diversa accezione della festa natalizia, vissuta da Massimo come uno dei periodi peggiori dell’anno. Il film gioca anche su questa riscoperta natura distruttiva del Natale, affidando l’incarico di dimostrare questo insolito lato della festa più attesa dell’anno alle due famiglie, interpretate del medesimo gruppo di attori in abito diverso. Questi provengono in buona parte dal cast di Boris e il film risente positivamente della loro presenza, trattandosi di attori capaci di promuovere una comicità mai scontata, non volgare e soprattutto interpretata con capacità: parliamo di Francesco Pannofino, Corrado e Caterina Guzzanti, Valerio Mastrandea, Marco Giallini, Andrea Sartoretti. In definitiva, non tragga in inganno il titolo: Ogni maledetto Natale è una commedia semplice e divertente, interpretata da attori di buon livello e degna del titolo, che già le è stato attribuito, di “anti-cinepanettone”.

 

 

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