L’attacco alla Sony potrebbe diventare un caso diplomatico, tanto che dagli Stati Uniti c’è chi è già sulle tracce dei colpevoli. Ma se in alcuni casi la diffusione di notizie ha provocato conseguenze spiacevoli, oggi parliamo di un’indiscrezione che, se confermata, potrebbe, al contrario, entusiasmare sia i fan di Stieg Larsson sia quelli di David Fincher.
Avete già capito che stiamo parlando di Millennium, fortunata trilogia dello scrittore svedese, pubblicata dopo la sua morte. Di quei libri, Fincher ha già trasposto il primo, Uomini che odiano le donne, con protagonisti Daniel Craig e Rooney Mara. Dell’adattamento degli altri due volumi, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta, non si era saputo più nulla. Fino ad oggi. In una mail “rubata”, il presidente della Sony scriveva che in Svezia sono già al lavoro sul quarto capitolo di Millennium: David Lagercrantz è all’opera sul libro, che uscirà nel 2015 in libreria. Dalla Sony si dicevano preoccupati del fatto che il manoscritto sarebbe stato disponibile entro la fine dell’anno, ma che per la traduzione in inglese bisogna aspettare a marzo.
L’interesse intorno ai libri fa supporre che siano in lavorazione i sequel cinematografici di Uomini che odiano le donne e che nei progetti della Sony ci sia anche quello di portare sul grande schermo il quarto testo. La pellicola di Fincher aveva fruttato all’uscita più di 200milioni di dollari al botteghino (una buona cifra, anche se non si è parlato di numeri stratosferici, sicuramente inferiori alle aspettative) e, ora, i nuovi capitoli potrebbero arrivare tra il 2016 e il 2017 (lo stesso Fincher aveva tempo fa ammesso che i diritti di tutti i libri erano già stati acquistati, che una sceneggiatura di La ragazza che giocava con il fuoco era pronta e che era molto diversa dal romanzo). Una puntualizzazione: come abbiamo detto, si tratta di indiscrezioni, per cui è necessario attendere ulteriori e più ufficiali aggiornamenti a riguardo. Nel frattempo, riguardiamoci insieme il trailer di Uomini che odiano le donne: