«Non mi sono mai piaciuti i Beatles. Pensavo che fossero immondizia. E se tu mi chiedessi: “Chi ti piaceva?”, ti direi che non mi piaceva nessuno». È con queste lapidarie parole che Lou Reed diceva la sua sul gruppo più famoso del pianeta nel 1987, in una intervista audio ritrovata e messa online in questi giorni grazie al lavoro di PBS (Public Broadcasting Service, azienda no-profit statunitense di radiodiffusione pubblica).
Nell’intervista condotta da Joe Smith, Reed, parlando degli anni ’70, spiega che «lo scopo dei Velvet Underground era quello di elevare la canzone rock’n’roll e portarla dove nessuno mai era riuscito prima». Salvo poi sparare a zero non solo sui Fab Four ma anche su un altro gruppo fondamentale di quel periodo, i Doors.
«Secondo il mio punto di vista la roba che c’era in giro non era alla nostra altezza, nemmeno ci arrivava al ginocchio: noi rispetto a tutti gli altri eravamo a un livello molto alto. Quelli erano solo molto stupidi e pretenziosi. E quando i gruppi hanno iniziato a tentare di essere, tra virgolette, artistici, il risultato è stato peggiore di quando suonavano rock’n’roll stupido. E per stupido intendo cose tipo i Doors».
Sotto è possibile ascoltare l’intervista completa, con tanto di video animato.