Noel Gallagher’s High Flying Birds – Chasing yesterday

Noel Gallagher ha 47 anni. Significa che è in giro da un po’, e anche voi se ricordate la “compilation blu” del Festivalbar in cui, assieme al fratello-coltello Liam, intonava Don’t look back in anger. Dove voglio arrivare? Al fatto che siamo tutti (noi e lui) troppo scafati per aspettarci da Chasing yesterday un lavoro “nuovo”.

Del resto, se uno sin dal titolo dichiara di voler “inseguire il passato”, non puoi avercela con lui per aver rubato l’attacco diThe girl with the x-rays eyes dai Led Zeppelin di Stairway to heaven (per non parlare degli echi bowiani). Riverman, nell’ordine, ha: il titolo di un pezzo di Nick Drake, il primo verso preso da Something dei Beatles e l’incedere diWonderwall (se uno deve copiare, tanto vale farlo anche da se stessi: si risparmia in avvocati).

Lock all the doors è un’altra autocitazione, una What’s the story morning glory riveduta e corretta sotto l’influenza dell’ultimo Johnny Marr. In effetti, si tratta di un pezzo scritto nel 1992, ma il bello con Noel è che il tempo non conta: pure gli Oasis, negli anni ’90, giocavano alla British Invasion e la facevano franca. Chasing yesterday è pieno di riferimenti agli anni ’70: lo stomp glam di The mexican, la psichedelia dub di The dying of the light, la discopunk orchestrale di Ballad of the mighty I (con featuring di Marr). Riesce però a non suonare come una patetica operazione-nostalgia. Discorso che vale persino per il primo singolo, In the heat of the moment, che fa leva sul più classico dei “na na na”: è talmente tanto ben strutturato (leggi: paraculo), che gli si perdona anche la sua sostanziale inutilità.

Certo, questo è intrattenimento. Di classe, ma pur sempre intrattenimento. Il rock, la sua forza eversiva, il suo urlo disperato, le mani protese verso il domani ostacolato dal Sistema ma pur sempre possibile: di tutto questo, in Chasing yesteday c’è solo qualche frammento. Centrifugato, occultato, mascherato in una celebrazione della Cool Britannia che fu, quando due arroganti mocciosi di Manchester erano il centro del mondo. Egocentrico Noel, potevamo aspettarci qualcosa di diverso da te? Risposta (da uno che ha la “compilation blu” del Festivalbar): no.

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