"Station break": spunta un inedito di Jimi Hendrix

Nel 1965 Jimi Hendrix era musicista semisconosciuto che faceva parte di molte band: una era quella formata da Curtis Knight & The Squires. Nello stesso anno, il produttore newyorchese Ed Chalpin decise di mettere sotto contratto la formazione, per iniziare a produrre materiale inedito. Quello che però Chalpin non sapeva è che Jimi Hendrix stava per comporre Hey Joe e diventare uno dei più famosi musicisti del pianeta.

Forte del contratto stipulato con il musicista, che lo legava alla casa di produzione per altri 3 anni, Chalpin iniziò in questo modo a pubblicare tutto il materiale composto da Hendrix insieme a Curtis Knight & The Squires, creando molto scompiglio tra i fan.

Il contenzioso si sarebbe protratto per altri 40 anni, fino a quando la famiglia di Hendrix, nel 2003, non ha prevalso in tribunale contro Ed Chalpin e la sua PPX. La compagnia di famiglia Experience Hendrix ha acquisito da allora tutte le registrazioni controllate dal produttore e dalla sua società. La nuova tappa della vicenda? Il 24 marzo, quando arriverà nei negozi la compilation You can’t use my name: Curtis Knight & The Squires (Featuring Jimi Hendrix) – The RSVP/PPX Sessions, di fatto il primo tentativo di presentare quella musica nel suo contesto originale.

Nota a margine: “You can’t use my name” è una frase che Hendrix pronuncia prima di una take di Gloomy monday, probabilmente perchè la causa con Chalpin era già in atto e il musicista non voleva che si usasse il suo nome.

Sotto la tracklist completa e l’audio dell’inedito Station break.

1) How Would You Feel
2) Gotta Have A New Dress
3) Don’t Accuse Me
4) Fool For You Baby
5) No Such Animal
6) Welcome Home
7) Knock Yourself Out
8) Simon Says
9) Station Break
10) Strange Things
11) Hornet’s Nest
12) You Don’t Want Me
13) You Can’t Use My Name 67
14) Gloomy Monday 67

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