Alla fine il momento pare essere, purtroppo, giunto. Non è la prima volta che lo dice, ma Guccini fa ora sul serio: abbandonerà la musica. Nel suo futuro c’è la scrittura, quella con “carta e penna”, non al pc.
«Io non canto più, non suono più ma, soprattutto, non ascolto più musica. Ho avuto un overdose. Ogni tanto, in automobile, mia moglie accende la radio e io la prego subito di spegnere. Troppo rap, abbiate pietà. Non ce la faccio proprio. A volte ne sento qualcosa, per sbaglio, e mi dico: ma questo che cavolo canta? […] Ora gli unici che hanno un po’ di successo sono i rapper. Come sappiamo, il rap è una cosa italianissima. Adesso pullulano i rapper, dilagano. Io, ogni tanto, e questo è buffo, riesco ad ascoltare il Rock and Roll di una volta, quello di Little Richard, di Elvis Presley, di Jerry Lee Lewis. Quando sento questa musica saltello ancora come un coglione. Ho ascoltato un po’ di tango per qualche di tempo, ma poi anche quella fase è passata» [fonte La Stampa].
A noi Guccini mancherà, insieme alla sua meravigliosa musica.