Giorgio Caponetti torna in libreria con La carta della regina, una nuova avventura del suo ormai celebre personaggio Alvise Pàvari, esperto e professore di ippologia, un po’ aristocratico ma soprattutto un grande conoscitore di storia e filologia.
Il destino, il caso o la narrativa di Caponetti, portano Alvise in Sicilia per accompagnare all’altare la nipote Anna, prossima sposa di Rosario, erede di un’antica famiglia siciliana, nella stessa linea di discendenza di Federico II di Svevia. Nella loro tenuta si nascondono i resti di una grande civiltà scomparsa e i segreti di un passato che può mettere in pericolo la discendenza. Giunto nell’antico palazzo, Alvise viene catapultato indietro negli anni, alle antiche tradizioni e alle arti della falconeria, ma viene anche coinvolto nelle vicende familiari, vendette, omicidi, vicende finanziarie poco chiare. Inizia qui la grande avventura di Alvise, che decide di intervenire in prima persona per salvare la famiglia.
Con La carta della regina, Caponetti prosegue nel percorso narrativo che mescola abilmente il romanzo alla storia, intesa non solo come riproposizione del passato, ma come vera e propria ricerca. Il fascino della terra siciliana fa il resto, unito a sprazzi di avvicinamento ai tratti “umani” di un personaggio, Alvise, che si scopre troppo solo e poco incline ai rapporti sentimentali. Il nostro eroe ha qualche crepa, non usa armi né troppi muscoli, ma le sue passioni. La carta della regina non è un libro in cui ricercare momenti di alta tensione, o misteri di difficile soluzione: l’armonia avvolge i personaggi, il lettore è portato facilmente alla svolta di ogni vicenda.
A spiccare è, invece, la cornice della storia, le grandi atmosfere, i luoghi e la cultura della terra e di chi la abita, i grandi fatti storici. Persino un’acutissima attenzione all’aspetto linguistico, con un uso dettagliato del dialetto, sia quello veneziano che quello siciliano. In questo incontro di popoli, genti, culture e storie, Caponetti trova il modo di parlarci, attraverso Alvise Pàvari, di sé e delle sue passioni, dei rapporti umani e del suo rapporto con la storia, fatto di ricerca e memoria.
9788871687124