Nei giorni scorsi, Paolo Sorrentino aveva fatto sapere (probabilmente spinto anche dalla delusione per la mancata vittoria a Cannes) di avere intenzione di realizzare altri quattro film e poi smettere. Il regista napoletano è tornato sulle sue dichiarazioni affermando che si trattava di uno scherzo.
«Che avrei fatto ancora solo quattro film l’ho detto scherzando, spero che il meglio debba ancora venire”: così Sorrentino, in un’intervista a SkyTg24. Il regista di Youth – La giovinezza ha inoltre dichiarato che gli piacerebbe fare un film sugli “impresentabili” della politica: «da un punto di vista drammaturgico sono i più avvincenti», ha spiegato. Quello che è interessante del potere, ha rivelato Sorrentino, è «il lato psicologico: come incide sul destino delle persone, sulla loro vita privata, come si stabiliscono i rapporti di forza fra le persone, che è l’unica cosa che mi interessa veramente, e in politica i rapporti di forza sono esasperati».
Sorrentino ieri ha compiuto 45 anni: prossimamente lo vedremo impegnato nella realizzazione della sua prima serie tv, The young pope, con Jude Law. Un primo bilancio della sua carriera lo potete leggere nello speciale di Elena Spadiliero dedicato ai suoi film. La recensione di Youth – La giovinezza (ancora nelle sale) la trovate qui.