Una delle pellicole più attese alla 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2-12 settembre) è senza dubbio Spotlight con Mark Ruffalo, Michael Keaton, Rachel McAdams e Liev Schreiber.
Il film, scritto e diretto da Tom McCarthy, è incentrato sull’indagine del The Boston Globe sull’arcivescovo Bernard Francis Law, accusato di aver coperto alcuni episodi di pedofilia interni alla Chiesa. Per il suo lavoro, il Globe vinse nel 2003 il Premio Pulitzer.
La pellicola giungerà a Venezia fuori concorso – nella stessa sezione troviamo il film postumo di Claudio Caligari, Non essere cattivo – e in anteprima mondiale, per approdare poi al Toronto International Film Festival. Intervistato da Silvia Bizio per Repubblica.it (qui l’intervista completa), Ruffalo ha affermato: «Nessuno invita a prendere le distanze dalla Chiesa. Ma i fatti vanno raccontati, l’ipocrisia va smascherata. È triste che tanti cattolici si siano allontanati dalla loro Chiesa a causa dello scandalo e delle bugie che vescovi e cardinali ci hanno propinato. Si tratta di credenti che trovavano conforto negli insegnamenti di Gesù e della Chiesa: il film parla di una doppia vergogna. Secondo me è giunta l’ora della riconciliazione tra credenti e clero, soprattutto qui in America, dove la questione della pedofilia è stata più evidente».
Ecco il trailer di Spotlight: