Un diplomatico norvegese viene ucciso in un bordello a Bangkok. Harry Hole vola in Asia per indagare sul caso: sono numerosi i personaggi coinvolti, ma nessuno vuole aiutare Hole a risolvere il mistero che si cela dietro la morte. Sono questi gli ingredienti di Scarafaggi di Jo Nesbø, pubblicato in Italia da Einaudi.
Si tratta della seconda indagine che vede coinvolto Harry Hole, dopo Il pipistrello: Scarafaggi era uscito nell’ormai lontano ’98 in patria e solo oggi, a distanza di 17 anni, è arrivato nelle librerie italiane – stessa sorte per Il pipistrello, edito nel ’97 e pubblicato nel Belpaese solo l’anno scorso, sempre da Einaudi.
Proprio in questi giorni l’autore è stato ospite al Festivaletteratura a Mantova, dove ha avuto modo di parlare del suo libro: «Sono stato in Thailandia per la stesura del libro nel ’98 e mi piaceva l’idea di essere straniero in terra sconosciuta e di poter utilizzare tutto ciò che trovavo. In fondo anche il mio primo libro, Il pipistrello, era ambientato in un paese esotico, l’Australia. È stato molto strano pensare a un detective norvegese che lavora a Bangkok e in Australia anzichè a Oslo. […] Ho scritto tre versioni di Scarafaggi prima di scegliere quella definitiva», ha raccontato Nesbø all’ANSA.
Ricordiamo che attualmente lo scrittore è al lavoro su una nuova versione di Macbeth, in chiave noir. Inoltre, è stato scelto l’attore che vestirà i panni del protagonista ne L’uomo di neve, tratto sempre da un libro di Nesbø: Michael Fassbender.