Alzi la mano chi non ha paura davanti ad un “dobbiamo parlare”, pronunciato da un amico/a o fidanzato/a. La stessa sensazione di inquietudine si respira nell’ultimo e omonimo film di Sergio Rubini, in sala dal 19 novembre.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, Dobbiamo parlare racconta la storia dell’incontro, una notte, in un attico di Roma, di due coppie amiche che più diverse non potrebbero essere. Da un lato, lo scrittore Vanni (Rubini) e Linda (Isabella Ragonese), intellettuali di sinistra, e dall’altro Alfredo (Fabrizio Bentivoglio, in versione chirurgo romano) e Costanza (Maria Pia Calzone), ricchi e di destra. I quattro daranno vita ad una sorta di terapia di coppia per affrontare la verità sui loro rapporti.
Per questa sua struttura, qualcuno ha già ribattezzato Dobbiamo parlare “il Carnage italiano”, con riferimento al bellissimo film di Roman Polanski. In realtà, ha spiegato Rubini in conferenza stampa alla Festa del Cinema di Roma, la fonte di ispirazione è stata la commedia italiana. “Non volevo fare un film claustrofobico, perché la claustrofobia non è la cifra di questo racconto. Volevo un film che fosse ritmato, brillante, che contenesse delle ellissi e che somigliasse quasi a un ‘happening'”. E ancora: “Per Dobbiamo parlare avevo in mente solamente i miei personaggi. Sapevo cosa li avrebbe mossi e come sarebbero finiti, e sapevo che avrei fatto ‘un film di parola’, ecco perché sono approdato al personaggio di uno scrittore, un intellettuale che mastica costantemente parole”.
“L’idea è nata quando, dopo aver lavorato per qualche tempo con gli sceneggiatori Carla Cavalluzzi e Diego De Silva, ho portato la sceneggiatura al produttore Carlo degli Esposti”, ha raccontato il regista Rubini in un’intervista al Messaggero. “Insieme a lui abbiamo iniziato ad ipotizzare la possibilità di fare alcune prove recitate in teatro, coinvolgendo il pubblico, e di far crescere parallelamente il film e lo spettacolo”. Le prove in teatro si sono svolte ad Ancona ed Ascoli Piceno, ed hanno aiutato “tantissimo a capire cosa funzionasse e cosa andava modificato”.
Quello che vedremo, insomma, è un film sulla parola e sul contagio delle emozioni, che portano una coppia ad essere risucchiata da un’altra e ad esplodere. Ecco il trailer di Dobbiamo parlare via Repubblica.it: