Addio a Luca De Filippo

Luca De Filippo, attore e regista teatrale, figlio del grande Eduardo, è morto oggi, stroncato da un male incurabile. De Filippo era stato ricoverato qualche giorno fa: subito dopo, gli era stata diagnosticata una malattia allo stadio terminale. I funerali (laici) saranno celebrati lunedì 30 novembre dalle 14 alle 18 al Teatro Argentina di Roma. In sia memoria, stasera si osseverà un minuto di silenzio in tutti i teatri italiani.
Luca De Filippo era nato a Roma nel 1948, da una relazione di Eduardo De Filippo con la cantante e attrice Thea Prandi. La sua carriera era iniziata nel 1955, a soli sette anni, in Miseria e nobiltà, una commedia di Eduardo Scarpetta diretta dal padre.
Il debutto vero e proprio avvenne (con nome di Luca Della Porta) a vent’anni, ne Il figlio di Pulcinella. Fu l’inizio di una carriera che lo portò a recitare in alcune delle maggiori commedie di Eduardo De Filippo: Filumena Marturano, Non ti pago, Il sindaco del Rione Sanità, Napoli milionaria, De Pretore Vincenzo, Uomo e galantuomo, Natale in casa Cupiello, Gli esami non finiscono mai, Le voci di dentro, Ditegli sempre di sì.
Molte anche le sue interpretazioni cinematografiche e televisive. Al cinema lo ritroviamo, di recente, in film come Come te nessuno mai di Gabriele Muccino (1999) e Venuto al mondo di Sergio Castellitto (2012), mentre quest’anno aveva partecipato al film La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, tratto da La tempesta di William Shakespeare. Per la tv ha lavorato nelle serie Quel negozio di piazza Navona (con Carlo Giuffrè), Naso di cane di Pasquale Squitieri, con Claudia Cardinale (1985), e nei film Il ricatto, diretto da vari registi e interpretato, tra gli altri, da Massimo Ranieri e Kim Rossi Stuart, e Sabato, domenica e lunedì (1990), diretto da Lina Wertmüller con Sophia Loren.
Luigi De Filippo ha legato il suo nome soprattutto al teatro, di cui è stato un grande protagonista, erede della gloriosa tradizione partenopea. Ecco un frammento della versione tv di Natale in casa Cupiello, una delle sue interpretazioni più celebri:

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