Ron Howard – Heart of the sea (Le origini di Moby Dick)

Il titolo secondario (“le origini di Moby Dick”) affibbiato dai distributori italiani al film Heart of the sea di Ron Howard è ancora una volta, come spesso accade nel caso di ri-titolazioni nostrane, fuorviante: è bene sottolineare come questa pellicola sia solo parzialmente correlata alla celebre storia raccontata nel romanzo ottocentesco Mody Dick, capolavoro della letteratura americana firmato Herman Melville. La vicenda dell’indemoniato baleniere Ahab, consumato dall’ossessione per il leggendario capodoglio bianco, è stata portata più volte sullo schermo in passato, complice la spettacolarità offerta dalla narrazione epica del romanzo melvilliano che, pur lontano dall’essere definito un romanzo di avventura, contiene in sé alcuni elementi caratteristici dello spirito romantico ottocentesco. Soprattutto quella costante tensione alla rappresentazione del sublime, il quale spesso assume le forme di uno scontro tra la maestosità della natura e l’insignificanza dell’uomo.

Il romanzo di Melville, complesso e profondamente metaforico nei suoi risvolti, contiene questo elemento romantico ma approfondisce soprattutto altri aspetti: centrale è infatti il graduale processo di dannazione del protagonista umano, Ahab, che porta a stravolgere l’ordine naturale degli eventi, trasformando infine lui nel vero “mostro” del romanzo. Questa premessa si rende allora necessaria per comprendere in cosa stia la distanza da Heart of the sea, pellicola ben riuscita se la si affronta senza tentare il confronto con l’apparente fonte letteraria, ormai tanto nota da essere entrata nell’immaginario comune assieme al mito della balena bianca.

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Dimentichiamoci momentaneamente di Moby Dick e rivolgiamo l’attenzione verso la storia vera narrata da Howard: è infatti noto che l’ispirazione per il romanzo sia venuta a Melville da un drammatico fatto di cronaca avvenuto nella prima metà dell’800, che ha visto protagonisti un gruppo di balenieri del Massachusetts. La loro nave, la baleniera Essex, ha subito in mare aperto violenti attacchi da parte di un colossale capodoglio che è infine riuscito ad affondarla. I sopravvissuti, tra i quali il capitano George Pollard e il primo ufficiale Owen Chase (che nella trasposizione ha il volto di Chris Hemsworth), sono rimasti in mare per diversi giorni, soffrendo fame e sete fino ad arrivare a compiere atti di cannibalismo. Un episodio tragico che è il solo fulcro attorno al quale ruota il film di Howard, che ha ripreso il soggetto dal libro Heart of the sea dello scrittore Nathaniel Philbrick pubblicato nel 2000, versione romanzata di quella storia vera. Howard commette in questo senso un’operazione saggia, non andando cioè a violare il complesso romanzo melvilliano che, in caso di una sua trasposizione cinematografica, avrebbe richiesto interpretazioni di ben altro livello e soprattutto una sceneggiatura all’altezza della profondità del testo originale.

Melville significativamente compare interno al film proprio nel ruolo dell’ascoltatore (o spettatore): si reca da uno dei sopravvissuti (interpretato da Brendan Gleeson) per farsi raccontare la vicenda della Essex con lo scopo di utilizzarla come spunto per il suo romanzo che, precisa, narrerà un’altra storia. Heart of the sea invece si appoggia al fatto di cronaca, potendo liberamente dargli vita e caricarlo di pathos grazie ad una buona fotografia ed all’utilizzo di spettacolari effetti speciali, utilizzo tra l’altro non troppo eccessivo, utile a trasporre la storia nei toni del film d’avventura ma senza allontanarsi troppo dalla sfera del credibile. Un film senza molte pretese e dunque onesto, vicino all’epica marinaresca di Master & Commander ma lontano dagli eccessi del monster movie, al quale poteva facilmente condurre la presenza del mostruoso cetaceo; la balena bianca, anche in questo semplice film d’avventura, assume comunque un importante valore simbolico: mettere in evidenza l’avidità dei balenieri, accecati da una sete di denaro che infine li condurrà ad un destino infausto.

 

Durata
121 min. minuti
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