Alla fine lo ha ammesso: sulla famosa zattera c’era posto per due. Stiamo parlando del film Titanic, di Kate Winslet nei panni di Rose e di Leonardo DiCaprio in quelli di Jack.
I due sono insieme sul Titanic, il famoso transatlantico che affondò nell’oceano nella notte tra il 14 ed il 15 aprile 1912: lei ricca, lui povero (ha vinto il biglietto per il viaggio nel corso di una partita a carte), s’innamorano, ostacolati da tutti, e vivono la loro storia d’amore fino al tragico epilogo. Rose trova la salvezza sulla famosa zattera, mentre Jack muore congelato.
Per anni è stato detto che, a sua volta, il povero Jack si sarebbe potuto salvare. Ora è la stessa Winslet a confermare il tutto: durante il Jimmy Kimmel Live, Kimmel ha affermato «È stato bello vedere te e DiCaprio vicini alla cerimonia [dei Golden Globes 2016, NdR], anche se in un certo senso l’hai lasciato morire congelato in acqua» e la Winslet «Hai ragione. Penso che, in realtà, ci sarebbe stato anche lui su quel pezzo di porta».
La pensa diversamente James Cameron, il regista, il quale, interrogato a proposito nel 2012, disse che non si trattava di una questione di spazio, quanto di galleggiamento: Jack, infatti, provava a salire anche lui sulla zattera, ma non ci riusciva, poiché questa affondava. Così il ragazzo compiva l’eroico gesto di lasciare Rose sulla zattera e di sacrificarsi.
Naturalmente, dal ’97 (quando Titanic uscì nelle sale) ad oggi c’è chi ha provato a ripetere l’esperimento (tra cui i presentatori Adam Savage e Jamie Hyneman), concludendo che la morte di Jack non fosse necessaria. Anche qui Cameron non è d’accordo: Jack doveva comunque morire, per una questione di copione e per rendere l’amore con Rose immortale. Insomma, fine della storia.
Kate Winslet su "Titanic": «Sulla zattera c'era posto per due»
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